Qual è il momento migliore della giornata per fare stretching? Ecco la risposta

Se rientri tra coloro che amano dedicare particolare attenzione alla cura del proprio corpo, un aspetto a cui non potrai mai rinunciare è il tempo da dedicare all’esercizio fisico, che si tratti di un semplice po’ di stretching o di un’attività sportiva intensa all’aperto o in palestra.

Non possiamo stabilire quale sia l’opzione migliore, ma è fondamentale comprendere che il movimento è benefico, soprattutto se si desidera raggiungere un equilibrio salutare e ottenere risultati significativi nel miglioramento del rapporto con il proprio corpo; e non si tratta solo di alimentazione.

In fondo, è come iniziare a instaurare una relazione più positiva con il proprio organismo, dando spazio a tutto ciò che di salutare può portare a un cambiamento importante, dimostrando anche la tua disponibilità a modificare l’approccio alla vita quotidiana per il benessere di corpo e mente. Approfondiamo.

L’attività fisica, non solo per il corpo

Un celebre detto antico recitava mens sana in corpore sano, sottolineando l’importanza di considerare in modo olistico la cura sia del corpo che della mente, al fine di creare un equilibrio essenziale a 360° che preveda una relazione tra le due parti, spesso erroneamente considerate separate.

Ma non è così: una mente sana ci permette di comprendere l’importanza dell’aspetto fisico, del supporto di un’attività sportiva che rafforzi il nostro organismo e lo renda robusto, innescando una serie di benefici che partono dal corpo e raggiungono la mente.

Si tratta, quindi, di uno scambio reciproco di elementi positivi, che ci favorisce e dimostra l’importanza di un approccio positivo all’attività fisica non solo per mantenersi in forma in un corpo solido e robusto, ma anche per avere una mente ben supportata.

Lo stretching, quello che importa di più.

Non possiamo affermare se sia più importante la fase preliminare, quella di preparazione, o l’attività fisica in sé. Ma è certo che iniziare bene è un ottimo modo per avviare in modo proficuo l’esercizio fisico. E lo stretching incarna questo concetto.

È ciò che fanno tutti gli sportivi: prima di iniziare qualsiasi attività fisica, che sia un allenamento o una competizione, si dedicano al riscaldamento del corpo, per prepararlo adeguatamente prima di scendere in campo e dare il massimo.

Lo stretching, inoltre, migliora la flessibilità, dona elasticità, previene infortuni e aiuta a rilassare i muscoli. Può sembrare strano, ma fare stretching dopo una giornata di lavoro intensa aiuta a distendere i muscoli come dopo una doccia calda, preparando al riposo notturno.

Quando fare lo stretching: il momento ideale

Stabilire il momento ideale per lo stretching è un aspetto importante per tutti; in definitiva, dobbiamo semplicemente individuare il momento più adatto alle nostre esigenze, per poi iniziare il percorso di miglioramento personale.

Si può fare stretching al mattino, per dare una sferzata di energia e vitalità utile per iniziare la giornata al meglio e dare il buongiorno al proprio organismo. Ma è anche un ottimo modo per rilassarsi prima di andare a letto.

Inoltre, è fondamentale praticarlo prima e dopo l’attività fisica. Che si tratti di allenamento in palestra o di una competizione sportiva, il riscaldamento muscolare è necessario sia prima di iniziare, per attivare le funzionalità del corpo, sia dopo aver terminato, per rilassare i muscoli sotto pressione.

Il momento migliore lo decidi tu!

In ogni caso, non esiste un momento migliore in assoluto. Ognuno sceglie in base alle proprie esigenze e al tempo disponibile. Chi lavora, difficilmente può dedicare molto tempo al mattino, anzi, spesso non ne ha affatto a disposizione a causa della fretta.

Ma la sera, prima di andare a dormire, soprattutto dopo una giornata di forte tensione muscolare e stress, dedicare qualche minuto allo stretching muscolare non può che fare bene. Provalo e scoprirai i benefici!

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