Piante da potare a marzo: ecco la lista definitiva

La potatura è un intervento necessario per le piante, eseguito in diversi periodi dell’anno. Inizialmente può sembrare che la potatura indebolisca la pianta, ma in realtà la rafforza e, nel caso di piante da frutto, favorisce un raccolto abbondante.

Per potare correttamente, è essenziale utilizzare strumenti adeguati per evitare danni irreparabili alla pianta. Se non si è sicuri di come procedere, è fondamentale chiedere consiglio a esperti o professionisti. La potatura è quindi cruciale per le piante coltivate in vaso o in giardino.

Ci sono diverse ragioni per cui è importante potare: prima di tutto, migliora la salute generale della pianta. Inoltre, come detto prima, favorisce una maggiore produzione di fiori e frutti. Infine, ma non meno importante, limita la crescita delle piante (soprattutto quelle in vaso) e riduce il rischio di malattie o attacchi di parassiti.

Quali piante potare a Marzo

Marzo è il mese della primavera, quando la natura si risveglia e si colora. È un periodo cruciale per molte piante. La potatura delle piante da frutto di solito inizia a febbraio, ma può essere eseguita anche a marzo, anche se con un leggero ritardo.

In questo mese è necessario intervenire sui rami legnosi prima che le gemme diventino troppo grandi e inizino a germogliare. Per melo, pero e cotogno, è preferibile iniziare a potare già a gennaio e febbraio. Se a marzo sono visibili gemme, tagliarle. Si possono potare anche pesco, susino, albicocco e mandorlo, prima della fioritura.

Anche gli agrumi e l’olivo possono essere potati a marzo, continuando poi anche ad aprile. Altri alberi da frutto che si possono potare a marzo sono kiwi, melograno, vite e nocciolo. Marzo è il momento ideale perché le gelate sono ormai passate, il freddo lascia spazio alla bella stagione e si prepara il giardino o il balcone per godersi le giornate all’aperto, ammirando i fiori che sbocciano o gli alberi che si preparano a fruttificare.

A cosa fare attenzione durante la potatura

Quando si potano le piante, soprattutto la prima volta, si possono commettere errori che possono danneggiarle seriamente. L’errore più comune (e banale) è non utilizzare l’attrezzatura giusta. È invece importante avere forbici, cesoie e seghe adatte per questo lavoro. Inoltre, devono essere pulite correttamente.

Se gli strumenti sono arrugginiti, le piante potrebbero soffrirne. Oppure, se sono sporchi, si potrebbe contribuire a far ammalare la pianta (cosa che si vuole evitare). Gli strumenti sporchi possono trasportare funghi, muffe o parassiti, portandoli anche in casa. Se la pianta dovesse risentirne, sarà necessario intervenire con prodotti specifici.

Un altro errore comune è tagliare troppo le piante. Una volta che si prende confidenza, è difficile fermarsi e si rischia di tagliare più del dovuto. Come regola generale, è bene ricordare di tagliare circa il 20% del fogliame e non superare questo limite. A questo proposito, si possono approfondire diverse tecniche di potatura, tutte efficaci.

Le tecniche di potatura che si possono utilizzare

Dato che marzo è il mese perfetto per potare gli alberi da frutto, perché le piante sono “dormienti” e ancora in riposo vegetativo, ecco le tecniche che si possono utilizzare per questo importante intervento. È fondamentale distinguere tra potatura di allevamento (da fare sulle piante giovani) e potatura di produzione (da fare sulle piante adulte per mantenere la loro struttura).

Successivamente si può procedere con la spuntatura, ovvero eliminare i rami vecchi e rovinati o le estremità per limitare la crescita della pianta. Si può anche procedere con la cimatura per eliminare le foglie in eccesso e permettere alla pianta di respirare; il diradamento serve invece a favorire il passaggio dell’aria e della luce e a ridurre l’umidità.

Infine, la sfogliatura è la tecnica in cui si rimuovono alcune foglie per permettere alla pianta di ricevere la luce solare. Qualunque tecnica si scelga, è fondamentale procedere lentamente e gradualmente per evitare tagli eccessivi. Meglio iniziare con tagli piccoli e poi aumentare, in modo da ridurre al minimo gli errori.

Conclusioni

La potatura è un’operazione essenziale per garantire che le piante crescano bene e producano fiori o frutti. È quindi importante farla con attenzione, per evitare di danneggiare la pianta, facendola soffrire e ammalare. Proprio come quando andiamo dal parrucchiere e ci facciamo spuntare i capelli (magari rovinati), così dobbiamo fare con le nostre piante.

Tagliare sempre i rami il più vicino possibile al ramo principale o al tronco, senza però strappare la corteccia. Se si desidera un raccolto abbondante, è meglio non tagliare troppo. Se invece si vuole favorire una crescita più sana del legno, potare un po’ di più. L’importante è sempre dare la forma più adatta all’albero utilizzando gli strumenti giusti.

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